oggi gran bagno di umiltà. Doveva essere la volta dei 18 km da correre al teorico ritmo maratona (5'10/km), che nelle mie fantasie avrebbe dovuto apparirmi piuttosto facile, ed invece la realtà è stata tuttaltra: già dopo il primo km, corso in 5'08'', i battiti erano a 153. Dopo due km, corsi in 10'12'', addirittura a 155, mentre al km 5 già cominciavo a toccare i 160. A questo punto l'allenamento probabilmente già aveva perso di significato, perchè da "lento svelto" si era trasformato in un "medione di resistenza", tanto che al km 12 già cominciavo a leggere 170 battiti. Ora, dal momento che non ero in gara, che sono in piena preparazione per una maratona e che non dovevo battere il il mio personale sulla Mezza Maratona (cosa che comunque col ritmo tenuto avrei fatto, ammesso che ci fossi arrivato), ho deciso di riportare il chilometraggio dell'allenamento agli originali 16 km (2 km li avevo aggiunti al solito io, come ho fatto con quasi tutti gli allenamenti del FIRST). Il risultato, dal punto di vista cronometrico, non è affatto male, anzi: 16.04 km in 1h21'45'' a 5'06/km, però FC medie 162 !!!
Conclusioni: ovviamente questo ritmo (che mi farebbe finire la gara in 3h35') non è il mio attuale ritmo maratona: se l'avessi tenuto a Venezia avrei buttato via la gara, ragion per cui ora mi sono più chiari i miei traguardi possibili:
1)Obiettivo Minimo: finirla sotto le 4 ore (ci metterei la firma subito).
2)Obiettivo Massimo: finirla intorno alle 3h45'.
3)Obiettivo Realistico: finirla intorno alle 3h52' (ritmo tenuto nell'ultimo lungo da 34 km).
In 3h35' riuscirò quindi sicuramente a farla, ma non quest'anno (magari l'anno prossimo a New York, chissà...).
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