memore di qualche sbaglio e della troppa fatica fatta nei 22 km della domenica precedente, mi impongo di alzarmi prima, aspettare un po' di più prima di uscire dopo la colazione e tenere più possibile le FC entro le 160 pulsazioni al minuto.
Quindi sveglia alle 6.00, colazione alle 6.15 con una fetta di pane tostato col miele e un po' di latte scremato. Dopo di chè preparativi vari e via alle 7.30 per i 24 km che avrei dovuto fare da tabella in 2 ore e 16 minuti.
Subito sento di stare meglio della domenica precedente, corro sull'argine verso Padova e cerco di rilassarmi. Solo qualche sbirciata al Garmin, un sorso d'acqua (gelida) ogni 4/5 km e via. Dopo 8 km, arrivato quasi al ponte del Bassanello, mi giro e torno indietro senza aver praticamente mai superato i 158 ed andando sempre sui soliti 5.30/km. Supererò i 160 solo verso il decimo chilometro, e comunque fino al diciottesimo non andrò mai sopra i 165. Cerco sempre di stare rilassato e di mantenere quel ritmo. Così facendo arrivo al ventesimo chilometro e sento di averne ancora! Allora decido di effettuare una progressione, anche se la testa, non abituata a queste distanze, direbbe basta. Ma le gambe vanno, passo la mezza maratona in 1h 55' 30'' e, anche se mancano ancora 3 km, accelero, tanto che il Garmin più volte mi fa la musichina del "troppo veloce": sono costantemente sui 5'10''/km.
Termino così in 2h 11' 31'', in 5'29''/km (meglio di domenica scorsa) con FC media 162, cioè un battito meglio di 7 giorni fa compresa la progressione finale che mi ha portato fino a 175: bene così...
GARMIN CONNECT
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