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30 Marzo: RM 4 x 1200m

questa volta in programma ci sarebbero state 6 ripetute sui 1200 metri da correre in 5'30''.

Dal momento che non effettuavo ripetute da un bel po', ho cercato di tornare con gradualità, diminuendole a 4 e correndo ai ritmi suggeriti dalla tabella (4'35''/km).

I risultati sono stati:

1)5'27''
2)5'28''
3)5'30''
4)5'27''

Per una media di 5'28'' (a 4'33''/km)

In realtà le sensazioni erano discrete, tanto che avrei potuto sparare una quinta ripetuta intorno ai 5'15'' e ripetere la prestazione di un mese fa, ma non mi sono fidato in quanto non ho ancora capito se col polpaccio posso considerarmi a posto.

28 marzo: Lungo 24 Km

oggi in programma c'era la ripresa degli allenamenti in tabella, cominciando con un lungo da 24 km.

Verso le 8 quindi sveglia e colazione, Gran Premio in tv e poi verso le 10.10 via verso il ponte del Bassanello.

All'incognita dello stop forzato e del comportamento dei gemelli, si è aggiunto il caldo improvviso scoppiato in questi i giorni, in pratica 15 gradi in più rispetto all'ultimo lungo di 3 settimane fa.

Fino al decimo km riesco a tenermi sotto i 160 battiti, poi però mi tocca superarli, complice anche il caldo ed un leggerissimo aumento di andatura che mi sentivo di provare. Ciò comporterà già al sedicesimo di superare i 165 ed al diciannovesimo i 170, arrivando alla fine intorno ai 175.

Tutto sommato, visti questi dati sulle FC, credevo di finire più affaticato; non che non lo fossi, però tutto sommato era sopportabile.

Ho finito in 2h11'36'', facendo registrare praticamente lo stesso tempo di un mese fa sulla distanza (5 secondi in più) passando tra l'altro alla mezza in 1h55'05'' (25 secondi in meno). Qui però, contrariamente ad un mese fa, non ho effettuato progressioni finali.

L'FC media è stata 163 (contro 162 ma con 15 gradi in meno). Insomma, pensavo peggio.

Il polpaccio, protetto dalla fascia, per ora sembra fare il bravo. Solo un leggerissimo risentimento al soleo (quindi non ai soliti gemelli) dopo il ventesimo, ma non mi è sembrato nulla di cui preoccuparsi.

25 Marzo: Ritmo Maratona 16 km

oggi termina la fase rieducativa dopo l'infortunio con 16 km corsi al solito ritmo da "lento svelto". Il polpaccio, sempre protetto dalla fascia elastica, fortunatamente non ha dato noie.

Le sensazioni sono state leggermente migliori di martedì, tanto che ho anche tentato una piccola progressione dopo il 12° km, ma non siamo certo ai livelli da pre-infortunio, tanto che durante l'ultimo km ero piuttosto affaticato.

Comunque ne è uscito un 1h25'05'', a 5'19''/km senza infamia e senza lode.

Domenica tenterò di riprendere la tabella con il 36° allenamento, ovvero i 24 km di lungo, come se niente fosse (in realtà avendone saltati 9).

Stiamo a vedere, se riterrò l'impresa oltre ogni limite vorrà dire che darò forfait...

23 Marzo: Ritmo Maratona 12 km

debelitato da problemi gastro/intestinali intervenuti durante la notte, parto comunque per 12 km di corsa sciolta da effettuare mantenendo lo stesso ritmo di sabato.

Subito sento di non essere del tutto in forze, per cui la fatica aumenta più del dovuto e anche se il risultato (1h02'56'' a 5'14''/km) rispecchia quello della seduta precedente, non altrettanto sono state le sensazioni.

Adesso vedrò di organizzare un Ritmo Maratona di 16 km per giovedì ed, eventualmente, un lungo di 24 km per domenica.

Intanto proseguono, anche se non serratissime, le sedute in palestra.

20 Marzo: Ritmo Maratona 8 km

oggi ho ripreso l'attività dopo i 10 giorni di stop per lo stiramento al polpaccio.

Protetto dall'apposita fascia elastica, ho effettuato 8 km correndo sciolto, pensando a non caricare sul polpaccio ed a non forzare il ritmo.

Ne è uscito un inatteso 41'46'', a 5'13''/km, che oggi per me sarebbe stato il ritmo maratona (con una proiezione di 3h40'). In pratica, è come se i 10 giorni di stop forzato fossero stati quelli di scarico: oggi sarei stato pronto per gareggiare...

Il problema è che le cose non stanno così, per cui adesso dovrò cercare di rimettermi in carreggiata, riprendendo gradatamente per evitare recidive dell'infortunio. Oggi, da quel punto di vista, per fortuna tutto ok; solo un leggerissimo fastidio verso il quarto km poi rientrato, c'è da dire però che mi ascoltavo molto più del solito. Stiamo a vedere...

Intanto prosegue anche il programma parallelo in palestra con 2/3 uscite settimanali.

16 marzo: ancora fermo, ma iscritto in palestra

purtroppo il risentimento muscolare, probabilmente un piccolo stiramento, patito il pomeriggio del 7 Marzo al polpaccio sinistro, non è ancora del tutto assorbito, per cui sono ancora fermo e le possibilità di fare un paio di lunghi di 32 km prima del 25 aprile sono sempre più remote; stiamo a vedere...

In realtà il 9 marzo, pensando di essere guarito, ero partito per un lungo: fino al sesto km sembrava che le cose andassero bene, ma dopo il settimo il dolore è tornato, fino a farmi smettere all'ottavo. Il problema lì è che ero parecchio lontano da casa ed era il giorno della bora record che poi ha portato la maxi-nevicata del 10. In qualche modo, con non poca fatica e qualche timore, sono riuscito a tornare a casa senza congelarmi del tutto.

Così ho deciso di andare di arnica (mattina e sera) e riposo: due settimane in tutto (andrò avanti fino al 23) e, su consiglio del medico, quando riprenderò utilizzerò una fascia elastica apposita comprata in un negozio di articoli sanitari per la modica cifra di 18.50 € (?!?)

L'altra grande notizia è che MI SONO ISCRITTO IN PALESTRA a Montegrotto ed ho già svolto la prima seduta sotto la visione attenta dell'istruttore che mi preparerà un programma di integrazione muscolare orientato alla corsa. Intanto ieri, tanto per gradire, dopo il riscaldamento obbligatoriamente sulla ciclette, un'ora abbondante di addominali, pettorali, braccia e muscoli "alti" in genere, cioè tutto quello che non facevo mai. Difatti l'istruttore ha detto che sono "davvero scarso" degli addominali in su ed io gli ho risposto: "beh, se no non sarei venuto".
Credo che sia proprio la cosa giusta, oltre al motore bisogna allenare anche la "carrozzeria"...

7 Marzo: STOP

oggi era in programma il lungo di 28 km, che ho deciso di rimandare per via di una contrattura e/o lieve stiramento al polpaccio del quale soffro da 3 giorni e che dovrebbe, almeno spero, essere in via di risoluzione.

E' proprio vero quello che mi ha detto uno dei podisti più in gamba dei "Monselicensi": quando più ti senti in forma è il momento che ti fai male...

Tutto è successo giovedì dopo l'ottimo allenamento sui 5 km: due ore per rimettermi in sesto, mangiare ed andare a lavoro, dopo di chè camminata col capo a Venezia. Qui si vede che il polpaccio sinistro, completamente freddo dopo l'allenamento nonostante gli esercizi di allungamento, "non ha gradito". Durante il ritorno sono cominciati i dolori, continuati venerdì e sabato anche solo camminando ma in attenuazione. Ieri ho tentato di aiutarmi anche con un po' di "muscoril" (pomata indicata per le contratture) ma il problema non è ancora risolto del tutto: camminando non sento più dolore, ma provando a correre sul posto questo ritorna, anche se non in maniera acuta.

Viste le premesse, ho quindi pensato che a correrci sopra 28 km rischiavo di farmi male sul serio, per cui meglio una pausa di studio.

Tra l'altro, ripensandoci, sono più di 3 mesi che continuavo a caricare, forse qualche giorno di relax ci voleva a prescindere. Inoltre, proprio quel polpaccio mi aveva causato noie durante il medio di 10 giorni fa; è il caso di lasciarlo un po' a rigenerarsi (spero non troppo).

4 Marzo: CV 5 km

Altra giornata di grandi miglioramenti.

Oggi erano in programma i 5 km "sprint", da correre al teorico ritmo di 5'00''/km, anche se a gennaio avevo fatto 4'52''/km ed a febbraio 4'46''/km.

Dopo i canonici 2 km di riscaldamento ed un po' di stretching, via a manetta, pensando comunque che non sono in pista a fare ripetute, quindi mi devo dare una calmata!

I 5 km volano via in un lampo in 23'05'', a 4'37''/km, cioè in un mese ho tolto altri 9 secondi al km!

Tra l'altro, di passaggio ho fatto un 13'51'' sui 3000 che non è lontanissimo dal 13'12'', mio P.B. sulla distanza, fatto quando avevo 27 anni in pista.

Alla fine altri 2 km di "cool down" e quindi a casa soddisfatto di come si stanno mettendo le cose.

E ora sotto col lungo di 28 km di domenica...

2 Marzo: RV 12 x 400m

oggi erano in programma 12 ripetute sui 400 con recupero un giro corsetta. Alle 9.00, sul campo di Monselice, cominciava già ad essere abbastanza caldo e ciò si è fatto sentire soprattutto verso la fine. Da notare il tempo dell'ultima ripetuta, corsa a ritmo da 3'.37''/km, anche se con un gesto poco elegante. Ecco tutti i tempi:

1)1'36''
2)1'40''
3)1'38''
4)1'39''
5)1'39''
6)1'39''
7)1'38''
8)1'37''
9)1'37''
10)1'37''
11)1'38''
12)1'27''

per una media di 1'37'' ( a 4'02''/km ) con la migliore a 1'27'' ( 3'37''/km ), quindi un miglioramento di 4 secondi sulla media precedente e di 11 su quella di due mesi fa.