Mi chiamo Marco, vivo a Marcon (VE) e corro con continuità dal 2009, sempre compatibilmente con gli infortuni. Lo sport aiuta anche chi svolge un lavoro sedentario a mantenersi in forma, lo consiglio a tutti.
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29 Ottobre: CL 1h
Oggi altro allenamento di corsa lenta, questa volta di un'ora. Il recupero dal post maratona, con piccola bronchite annessa, sembra procedere bene, tanto che c'è stato già un discreto miglioramento rispetto a lunedì. Infatti, il risultato è stato di 11.25 km in 1h a 5'20/km, con FC medie pari 154, ancora troppo alte per queste andature, ma comunque meglio di 4 giorni fa.
25 Ottobre: CL 30'
Tutti i maratoneti dicono che l'allenamento defaticante del giorno dopo è quello in cui si assapora il gusto della vittoria o, nel caso sia andata male, si programma la rivincita. Questa sensazione quindi non me la volevo levare, anche se le gambe di marmo e le condizioni climatiche terribili con pioggia, vento, allagamenti e buio non erano proprio il massimo per una sgambata rigenerante. Ed in effetti con un clima del genere l'istinto è stato subito quello di partire forte, sennonchè le gambe erano due tronchi d'albero, per cui il primo km è stato tragicomico e finito in 6 minuti nonostante spingessi, mentre dal secondo in poi mi sono leggermente sciolto e sono riuscito a riprendere ritmi intorno ai 5'15/km - 5'25/km, con battiti comunque troppo alti a testimoniare di quanto fossi affaticato da ieri. Tra l'altro, prima di arrivare a metà percorso ho pure dovuto cambiare strada a causa di una strada allagata bloccata dalla polizia. Alla fine 5.48 km in 30'17'' a 5'31/km, FC medie 154.
24 Ottobre: 25th VeniceMarathon
La pazzia, il sogno e poi la realtà: questa è stata la giornata di oggi.
Giornata che parte malissimo, ciò che non ha fatto il virus nei giorni scorsi lo fa la tensione, altissima per almeno 48 ore prima della partenza. Appena entro in gabbia il Cardio segna 110 da fermo, calati a 95 dopo mezzora di attesa.
Finalmente la partenza, sono nell'ultima gabbia, sono obbligato ad andare piano, non posso certo tenere il 5'20/km dei lunghi. Vabbè penso, meglio, risparmierò energie. Ed invece succede quello che non doveva succedere: dopo 2 km corsi a ritmi lentissimi sforo già a 150 battiti, cosa che di solito nei lunghi faccio al km 15. I miei pensieri diventano subito neri, come il cielo con 95% di umidità. A quel punto tento di rilassarmi, di respirare meglio, ma niente, finisco i primi 5 km a 5'35/km con i battiti a 155. Cosa cavolo mi sta succedendo mi chiedo. A quel punto mi dico: "le gambe sono ancora sane, cerco di spingere di più di piedi diminuendo un pelo la frequenza". Questo è stato forse quello che mi ha salvato, infatti sono così riuscito a stare sotto i 160 fino al ventiduesimo km (comunque troppo, passaggio alla Mezza in 1h56'30'') aumentando a 5'25/km. Poi avviene quello che mi ha forse dato più fiducia: vedo che dalla Mezza in poi, dalla posizione in cui sono, non vengo superato da quasi nessuno ed invece inizio a superare un sacco di gente. A quel punto penso: "si, io non sto bene, ma qui in mezzo sono uno di quelli che sta meglio, e mi sono allenato bene".
A questo punto inizia un gioco psicologico del tipo: "mancano 16 km, li faccio nel lento rigenerante", "mancano 14 km, a quest'andatura me li mangio", "mancano 12 km, li faccio come CL anche con una gamba sola" e funziona, la testa va... Poi c'è il parco spaccagambe, il ponte terrificante nel quale però prendo fiducia perchè raggiungo e supero i palloncini delle 4 ore (sempre della serie: sono in crisi, ma gli altri stanno peggio di me), arrivo nella zona portuale e finalmente arrivo ai fatidici 14 ponti, con i battiti che ormai non guardo neanche più. Faccio a mente i calcoli sui miei passaggi, e penso che se sono in grado di fare dei calcoli a mente ancora qualcosa in corpo ce l'ho... però sono durissimi, calo a 6'20/km, ma ormai sono sicuro di scendere sotto le 4 ore e non mi importa. Poi il ponte di barche ed il passaggio davanti a Piazza S.Marco con un pubblico che mi è sembrato immenso e calorosissimo, era ancora lì, non era andato via. Poi gli ultimi ponti, la commozione e gli ultimi 3 ponti nei quali la fatica svanisce, si annulla e ti viene voglia di urlare perchè ce l'hai fatta, hai fatto un'impresa, e la gioia di tagliare il traguardo a braccia alzate non si può spiegare. Ecco cosa vuoldire finire una Maratona.
Giornata che parte malissimo, ciò che non ha fatto il virus nei giorni scorsi lo fa la tensione, altissima per almeno 48 ore prima della partenza. Appena entro in gabbia il Cardio segna 110 da fermo, calati a 95 dopo mezzora di attesa.
Finalmente la partenza, sono nell'ultima gabbia, sono obbligato ad andare piano, non posso certo tenere il 5'20/km dei lunghi. Vabbè penso, meglio, risparmierò energie. Ed invece succede quello che non doveva succedere: dopo 2 km corsi a ritmi lentissimi sforo già a 150 battiti, cosa che di solito nei lunghi faccio al km 15. I miei pensieri diventano subito neri, come il cielo con 95% di umidità. A quel punto tento di rilassarmi, di respirare meglio, ma niente, finisco i primi 5 km a 5'35/km con i battiti a 155. Cosa cavolo mi sta succedendo mi chiedo. A quel punto mi dico: "le gambe sono ancora sane, cerco di spingere di più di piedi diminuendo un pelo la frequenza". Questo è stato forse quello che mi ha salvato, infatti sono così riuscito a stare sotto i 160 fino al ventiduesimo km (comunque troppo, passaggio alla Mezza in 1h56'30'') aumentando a 5'25/km. Poi avviene quello che mi ha forse dato più fiducia: vedo che dalla Mezza in poi, dalla posizione in cui sono, non vengo superato da quasi nessuno ed invece inizio a superare un sacco di gente. A quel punto penso: "si, io non sto bene, ma qui in mezzo sono uno di quelli che sta meglio, e mi sono allenato bene".
A questo punto inizia un gioco psicologico del tipo: "mancano 16 km, li faccio nel lento rigenerante", "mancano 14 km, a quest'andatura me li mangio", "mancano 12 km, li faccio come CL anche con una gamba sola" e funziona, la testa va... Poi c'è il parco spaccagambe, il ponte terrificante nel quale però prendo fiducia perchè raggiungo e supero i palloncini delle 4 ore (sempre della serie: sono in crisi, ma gli altri stanno peggio di me), arrivo nella zona portuale e finalmente arrivo ai fatidici 14 ponti, con i battiti che ormai non guardo neanche più. Faccio a mente i calcoli sui miei passaggi, e penso che se sono in grado di fare dei calcoli a mente ancora qualcosa in corpo ce l'ho... però sono durissimi, calo a 6'20/km, ma ormai sono sicuro di scendere sotto le 4 ore e non mi importa. Poi il ponte di barche ed il passaggio davanti a Piazza S.Marco con un pubblico che mi è sembrato immenso e calorosissimo, era ancora lì, non era andato via. Poi gli ultimi ponti, la commozione e gli ultimi 3 ponti nei quali la fatica svanisce, si annulla e ti viene voglia di urlare perchè ce l'hai fatta, hai fatto un'impresa, e la gioia di tagliare il traguardo a braccia alzate non si può spiegare. Ecco cosa vuoldire finire una Maratona.
22 Ottobre: CL 5 km
Ultima sgambata prima di domenica, un giretto davvero comodo di 5 km corsi a ritmo-gara in 26'25'' a 5'17/km, FC medie 145. La distanza davvero breve non permette di fare grandi ragionamenti, comunque le sensazioni sono state più normali rispetto a due giorni fa. La speranza è quella di riuscire a recuperare tutte le energie per domenica.
20 Ottobre: RV 4 x 400m
Oggi era la volta di un 6 x 400, tanto per ravvivare l'andatura in vista di domenica, ridotto ad un 4 x 400 a causa di una inaspettata mancanza di forze, quasi ci fosse un virus in agguato (speriamo di no). Dal punto di vista della prestazione, comunque, le cose non sono andate male, visto che il risultato è stato in linea con le ultime uscite sulla distanza. Bisognerà però cercare di ritrovare le energie. Il dettaglio:
1)1'26''
2)1'27''
3)1'27''
4)1'26''
Con una media di 1'26'' (a 3'35/km) e la migliore in 1'26'' (a 3'35/km).
1)1'26''
2)1'27''
3)1'27''
4)1'26''
Con una media di 1'26'' (a 3'35/km) e la migliore in 1'26'' (a 3'35/km).
18 Ottobre: CL 1h00'
Oggi ho effettuato un lento rigenerante tranquillissimo per abbassare i battiti dopo che ultimamente erano saliti troppo, ho proprio tirato il freno a mano alla grande.
Così facendo, neanche a farlo apposta ne è venuto fuori il ritmo che voglio tenere domenica, cioè 5'20/km, per percorrere 11.26 km in un'ora, FC medie 146. Praticamente non ho mai superato i 150 in tutti gli 11 km. Conterei però domenica di correre allo stesso ritmo con un altro paio di battiti in meno, vorrebbe dire superare i 150 solo verso il km 18, cioè il massimo che potrei chiedere.
Così facendo, neanche a farlo apposta ne è venuto fuori il ritmo che voglio tenere domenica, cioè 5'20/km, per percorrere 11.26 km in un'ora, FC medie 146. Praticamente non ho mai superato i 150 in tutti gli 11 km. Conterei però domenica di correre allo stesso ritmo con un altro paio di battiti in meno, vorrebbe dire superare i 150 solo verso il km 18, cioè il massimo che potrei chiedere.
17 Ottobre: RM 16 km
Oggi era la volta di 16 km da correre al teorico ritmo maratona di 5'10/km. Se fosse stata una giornata clemente sarebbe stata probabilmente una passeggiata, invece a causa di un forte vento contrario per tutti i primi 8 km, condito da una bella pioggia anch'essa contraria, si è trasformato in un bell'allenamento.
L'ho potuto notare dal fatto che ho praticamente sforato subito i 150 battiti, e dopo 6 km ero già a ridosso dei 160. Chiaramente, dopo il giro di boa, tutto è diventato molto più semplice e sono riuscito a correre tutta la seconda parte sotto i 5'00/km, ma intanto la fatica era stata fatta.
Alla fine 16 km in 1h21'32'' a 5'06/km, FC medie 157. Un buon allenamento...
L'ho potuto notare dal fatto che ho praticamente sforato subito i 150 battiti, e dopo 6 km ero già a ridosso dei 160. Chiaramente, dopo il giro di boa, tutto è diventato molto più semplice e sono riuscito a correre tutta la seconda parte sotto i 5'00/km, ma intanto la fatica era stata fatta.
Alla fine 16 km in 1h21'32'' a 5'06/km, FC medie 157. Un buon allenamento...
15 Ottobre: CV 5 km
Altra giornata storica, nella quale ho letteralmente frantumato due primati per me fondamentali, ovvero quello dei 5000 e quello dei 3000, quest'ultimo addirittura effettuato in pista.
L'occasione è stata quella dei 5 km "lanciati" da 3 km lenti e seguiti da altri 2 km lenti.
Già durante i 3 km di warm-up sento che le gambe girano bene, tanto che riesco a tenere senza alcuna difficoltà un ritmo di poco superiore ai 5'00/km. A quel punto, scaduti i 3 km, premo il tasto "Lap" e dò una sgasata decisa, portandomi subito intorno ai 4'05/km - 4'10/km ma addirittura, tra il secondo ed il quarto km, ho visto dei bei tratti in cui andavo a 3'55/km !!!
Così facendo sono passato ai 3000 metri con un fantastico 12'15'', a 4'05/km, abbassando di ben 27 secondi il 12'42'' fatto in primavera in pista !!! A quel punto però non mi sono accontentato, e sono riuscito a tenere il ritmo almeno fino ai 4400 metri. Poi, negli ultimi 600 metri, il classico dolore al fegato del principiante :-)) che mi ha fatto rallentare nell'ultimo tratto (evidentemente ho pagato il ritmo forsennato), che comunque non mi ha impedito di chiudere i 5000 in 20'46'' a 4'09/km, ben 44 secondi meglio di quanto fatto alla CorriMestre a giugno in gara !!
Alla fine 2 km di "cool down" in 11'36'' a 5'48/km, durante i quali tutti i dolori ed affaticamenti erano spariti. Il dettaglio:
Primo settore: 3.00 km Lenti in 15'21'' (a 5'05/km)
Secondo settore: 5.00 km Medi in 20'46'' (a 4'09/km)
Terzo settore: 2.00 km Lenti in 11'36'' (a 5'48/km)
===================================================
TOTALE: 10.00 km in 47'43'' (a 4'46/km)
Altra giornata memorabile che mi fa essere soddisfatto della preparazione a prescindere dall'esito della Venice Marathon.
L'occasione è stata quella dei 5 km "lanciati" da 3 km lenti e seguiti da altri 2 km lenti.
Già durante i 3 km di warm-up sento che le gambe girano bene, tanto che riesco a tenere senza alcuna difficoltà un ritmo di poco superiore ai 5'00/km. A quel punto, scaduti i 3 km, premo il tasto "Lap" e dò una sgasata decisa, portandomi subito intorno ai 4'05/km - 4'10/km ma addirittura, tra il secondo ed il quarto km, ho visto dei bei tratti in cui andavo a 3'55/km !!!
Così facendo sono passato ai 3000 metri con un fantastico 12'15'', a 4'05/km, abbassando di ben 27 secondi il 12'42'' fatto in primavera in pista !!! A quel punto però non mi sono accontentato, e sono riuscito a tenere il ritmo almeno fino ai 4400 metri. Poi, negli ultimi 600 metri, il classico dolore al fegato del principiante :-)) che mi ha fatto rallentare nell'ultimo tratto (evidentemente ho pagato il ritmo forsennato), che comunque non mi ha impedito di chiudere i 5000 in 20'46'' a 4'09/km, ben 44 secondi meglio di quanto fatto alla CorriMestre a giugno in gara !!
Alla fine 2 km di "cool down" in 11'36'' a 5'48/km, durante i quali tutti i dolori ed affaticamenti erano spariti. Il dettaglio:
Primo settore: 3.00 km Lenti in 15'21'' (a 5'05/km)
Secondo settore: 5.00 km Medi in 20'46'' (a 4'09/km)
Terzo settore: 2.00 km Lenti in 11'36'' (a 5'48/km)
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TOTALE: 10.00 km in 47'43'' (a 4'46/km)
Altra giornata memorabile che mi fa essere soddisfatto della preparazione a prescindere dall'esito della Venice Marathon.
13 Ottobre: RM 5 x 1000m
Ennesima seduta da record. Davvero negli ultimi 10 giorni sto battendo record da tutte le parti ed in tutte le distanze. Oggi tra l'altro ho battuto un muro psicologicamente importante, ovvero quello dei 4'00/km sul km in ripetuta. Esattamente un 5 x 1000 (recupero 400 metri lenti) che mi ha regalato il seguente risultato:
1)3'55''
2)3'57''
3)3'58''
4)3'55''
5)3'54''
Con una media di 3'56'' a la migliore in 3'54''.
A Venezia non so cosa combinerò, ma intanto continuo a godermi questi miglioramenti.
1)3'55''
2)3'57''
3)3'58''
4)3'55''
5)3'54''
Con una media di 3'56'' a la migliore in 3'54''.
A Venezia non so cosa combinerò, ma intanto continuo a godermi questi miglioramenti.
11 Ottobre: CL 1h10'
Oggi un'ora e 10 di Lento Rigenerante condizionati, come venerdì, dal vento che ha soffiato in senso contrario per tutta la prima metà ed in senso favorevole durante la seconda metà. Dopo una settimana di turni di notte e le ultime due sedute da record (quella di ieri straordinaria) non potevo pretendere battiti da record nel Rigenerante (per giunta con 6 km e mezzo di vento contrario all'inizio) e difatti ho fatto un po' fatica a tenerli sotto i 150. Alla fine comunque un buon risultato: 13.23 km in 1h10' a 5'18/km, FC 147.
Ora posso dedicarmi allo scarico, 12 giorni per diminuire i chilometraggi e recuperare tutte le energie in vista del 24.
Ora posso dedicarmi allo scarico, 12 giorni per diminuire i chilometraggi e recuperare tutte le energie in vista del 24.
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