Rieccomi dopo 3 settimane, purtroppo l'ultimo post parlava di un mal di gola e della speranza che non fosse nulla di serio. Giustappunto si è trattato di un ascesso tonsillare che mi ha portato a 3 settimane di stop.
Oggi, al rientro, 30 minuti tranquilli, nei quali ho percorso 5.66 km a 5'18/km, con FC medie incredibilmente alte, addirittura 166 battiti, anche se le sensazioni non mi sembravano così catastrofiche da giustificare battiti del genere. Forse si tratta di finire di smaltire il cortisone.
Mi chiamo Marco, vivo a Marcon (VE) e corro con continuità dal 2009, sempre compatibilmente con gli infortuni. Lo sport aiuta anche chi svolge un lavoro sedentario a mantenersi in forma, lo consiglio a tutti.
Cerca nel blog
8 Novembre: CL 1h
Oggi un'ora di corsa lenta nella quale le sensazioni sono state nettamente migliori rispetto alla scorsa settimana, tanto che finalmente sono riuscito a stare sotto i 150 battiti per almeno 4 km al solito ritmo di 5'20/km. Purtroppo al termine dell'allenamento si è acuito il mal di gola, speriamo non sia niente di serio. Alla fine 11.26 km in 1h a 5'20/km, FC medie 151.
7 Novembre: Non Competitiva 18.5 km a Bagnoli di Sopra
Finalmente dopo tanti mesi sono tornato ad assaporare il sapore della corsa in campagna, tra vigneti ed immense distese di radicchio, lungo gli argini e le stradine poderali: una mista campestre non competitiva di 18.5 km nei dintorni di Bagnoli di Sopra, nella Bassa Padovana al confine con la provincia di Rovigo, in cui si respirava a pieni polmoni l'aria dello sport vero, sano, in mezzo alla natura immersi nei mille colori dell'autunno. Davvero incredibile come in un paesino così sperduto, alle 7.45 di domenica mattina, ci si ritrovi improvvisamente immersi tra una folla di 3000 podisti di tutte le età e capacità, chi per la 6 km, chi per la 12 km, chi per la 18 km, tutti col sorriso sulle labbra e con una gran voglia di divertirsi, di chiacchierare e, perchè no, di farsi delle belle mangiate ai ristori.
Al solito, sono partito per fare un lento ed ho finito per fare un medio, ma gli stimoli erano troppi per tirare il freno. Le sensazioni, ed il risultato, alla fine sono stati migliori rispetto al progressivo di 2 giorni fa: 18.50 km in 1h33'39'' a 5'04/km, FC medie pari a 164, con la piacevole sensazione di avere ancora in corpo qualcosa da spendere. La forma insomma non è ancora quella di 20 giorni fa, ma piano piano le cose sembrano migliorare.
Alla fine mega ristoro nel quale ho potuto rifocillarmi con cibi secchi, marmellata, panini, gnocchi di patate, bruschette al pomodoro ed all'aglio, the e bevande varie, davvero un bell'epilogo...
Al solito, sono partito per fare un lento ed ho finito per fare un medio, ma gli stimoli erano troppi per tirare il freno. Le sensazioni, ed il risultato, alla fine sono stati migliori rispetto al progressivo di 2 giorni fa: 18.50 km in 1h33'39'' a 5'04/km, FC medie pari a 164, con la piacevole sensazione di avere ancora in corpo qualcosa da spendere. La forma insomma non è ancora quella di 20 giorni fa, ma piano piano le cose sembrano migliorare.
Alla fine mega ristoro nel quale ho potuto rifocillarmi con cibi secchi, marmellata, panini, gnocchi di patate, bruschette al pomodoro ed all'aglio, the e bevande varie, davvero un bell'epilogo...
5 Novembre: Progressivo 16 km
Oggi primo allenamento impegnativo dopo la VeniceMarathon, che nelle condizioni di forma attuali è diventato davvero impegnativo !! Ho deciso di azzardare 16 km di progressivo suddivisi in 4 settori, da correre a 5'20/km, 5'10/km, 5'00/km e 4'50/km.
Alla fine sono riuscito a completare l'allenamento in maniera eccellente dal punto di vista della progressione, molto meno dal punto di vista della fatica fatta, davvero tanta.
Alla fine, il risultato dei 4 settori è stato:
km 1-4: 21'14'' a 5'18/km
km 5-8: 20'37'' a 5'09/km
km 9-12: 19'53'' a 4'58/km
km 13-16: 18'55'' a 4'44/km
Complessivamente 1h20'41'' a 5'03/km, FC medie 168.
Alla fine sono riuscito a completare l'allenamento in maniera eccellente dal punto di vista della progressione, molto meno dal punto di vista della fatica fatta, davvero tanta.
Alla fine, il risultato dei 4 settori è stato:
km 1-4: 21'14'' a 5'18/km
km 5-8: 20'37'' a 5'09/km
km 9-12: 19'53'' a 4'58/km
km 13-16: 18'55'' a 4'44/km
Complessivamente 1h20'41'' a 5'03/km, FC medie 168.
3 Novembre: CL 1h
Oggi primo allenamento post infortuni-vari, sperando che d'ora in avanti gli acciacchi siano terminati. 11.27 km a 5'19/km con FC pari a 158, davvero troppo per una corsa lenta. C'è da dire però che oggi sono tornato al percorso invernale, decisamente più mosso e tortuoso rispetto a quello estivo, e poi i molti antinfiammatori presi nei giorni scorsi si sono fatti sentire.
29 Ottobre: CL 1h
Oggi altro allenamento di corsa lenta, questa volta di un'ora. Il recupero dal post maratona, con piccola bronchite annessa, sembra procedere bene, tanto che c'è stato già un discreto miglioramento rispetto a lunedì. Infatti, il risultato è stato di 11.25 km in 1h a 5'20/km, con FC medie pari 154, ancora troppo alte per queste andature, ma comunque meglio di 4 giorni fa.
25 Ottobre: CL 30'
Tutti i maratoneti dicono che l'allenamento defaticante del giorno dopo è quello in cui si assapora il gusto della vittoria o, nel caso sia andata male, si programma la rivincita. Questa sensazione quindi non me la volevo levare, anche se le gambe di marmo e le condizioni climatiche terribili con pioggia, vento, allagamenti e buio non erano proprio il massimo per una sgambata rigenerante. Ed in effetti con un clima del genere l'istinto è stato subito quello di partire forte, sennonchè le gambe erano due tronchi d'albero, per cui il primo km è stato tragicomico e finito in 6 minuti nonostante spingessi, mentre dal secondo in poi mi sono leggermente sciolto e sono riuscito a riprendere ritmi intorno ai 5'15/km - 5'25/km, con battiti comunque troppo alti a testimoniare di quanto fossi affaticato da ieri. Tra l'altro, prima di arrivare a metà percorso ho pure dovuto cambiare strada a causa di una strada allagata bloccata dalla polizia. Alla fine 5.48 km in 30'17'' a 5'31/km, FC medie 154.
24 Ottobre: 25th VeniceMarathon
La pazzia, il sogno e poi la realtà: questa è stata la giornata di oggi.
Giornata che parte malissimo, ciò che non ha fatto il virus nei giorni scorsi lo fa la tensione, altissima per almeno 48 ore prima della partenza. Appena entro in gabbia il Cardio segna 110 da fermo, calati a 95 dopo mezzora di attesa.
Finalmente la partenza, sono nell'ultima gabbia, sono obbligato ad andare piano, non posso certo tenere il 5'20/km dei lunghi. Vabbè penso, meglio, risparmierò energie. Ed invece succede quello che non doveva succedere: dopo 2 km corsi a ritmi lentissimi sforo già a 150 battiti, cosa che di solito nei lunghi faccio al km 15. I miei pensieri diventano subito neri, come il cielo con 95% di umidità. A quel punto tento di rilassarmi, di respirare meglio, ma niente, finisco i primi 5 km a 5'35/km con i battiti a 155. Cosa cavolo mi sta succedendo mi chiedo. A quel punto mi dico: "le gambe sono ancora sane, cerco di spingere di più di piedi diminuendo un pelo la frequenza". Questo è stato forse quello che mi ha salvato, infatti sono così riuscito a stare sotto i 160 fino al ventiduesimo km (comunque troppo, passaggio alla Mezza in 1h56'30'') aumentando a 5'25/km. Poi avviene quello che mi ha forse dato più fiducia: vedo che dalla Mezza in poi, dalla posizione in cui sono, non vengo superato da quasi nessuno ed invece inizio a superare un sacco di gente. A quel punto penso: "si, io non sto bene, ma qui in mezzo sono uno di quelli che sta meglio, e mi sono allenato bene".
A questo punto inizia un gioco psicologico del tipo: "mancano 16 km, li faccio nel lento rigenerante", "mancano 14 km, a quest'andatura me li mangio", "mancano 12 km, li faccio come CL anche con una gamba sola" e funziona, la testa va... Poi c'è il parco spaccagambe, il ponte terrificante nel quale però prendo fiducia perchè raggiungo e supero i palloncini delle 4 ore (sempre della serie: sono in crisi, ma gli altri stanno peggio di me), arrivo nella zona portuale e finalmente arrivo ai fatidici 14 ponti, con i battiti che ormai non guardo neanche più. Faccio a mente i calcoli sui miei passaggi, e penso che se sono in grado di fare dei calcoli a mente ancora qualcosa in corpo ce l'ho... però sono durissimi, calo a 6'20/km, ma ormai sono sicuro di scendere sotto le 4 ore e non mi importa. Poi il ponte di barche ed il passaggio davanti a Piazza S.Marco con un pubblico che mi è sembrato immenso e calorosissimo, era ancora lì, non era andato via. Poi gli ultimi ponti, la commozione e gli ultimi 3 ponti nei quali la fatica svanisce, si annulla e ti viene voglia di urlare perchè ce l'hai fatta, hai fatto un'impresa, e la gioia di tagliare il traguardo a braccia alzate non si può spiegare. Ecco cosa vuoldire finire una Maratona.
Giornata che parte malissimo, ciò che non ha fatto il virus nei giorni scorsi lo fa la tensione, altissima per almeno 48 ore prima della partenza. Appena entro in gabbia il Cardio segna 110 da fermo, calati a 95 dopo mezzora di attesa.
Finalmente la partenza, sono nell'ultima gabbia, sono obbligato ad andare piano, non posso certo tenere il 5'20/km dei lunghi. Vabbè penso, meglio, risparmierò energie. Ed invece succede quello che non doveva succedere: dopo 2 km corsi a ritmi lentissimi sforo già a 150 battiti, cosa che di solito nei lunghi faccio al km 15. I miei pensieri diventano subito neri, come il cielo con 95% di umidità. A quel punto tento di rilassarmi, di respirare meglio, ma niente, finisco i primi 5 km a 5'35/km con i battiti a 155. Cosa cavolo mi sta succedendo mi chiedo. A quel punto mi dico: "le gambe sono ancora sane, cerco di spingere di più di piedi diminuendo un pelo la frequenza". Questo è stato forse quello che mi ha salvato, infatti sono così riuscito a stare sotto i 160 fino al ventiduesimo km (comunque troppo, passaggio alla Mezza in 1h56'30'') aumentando a 5'25/km. Poi avviene quello che mi ha forse dato più fiducia: vedo che dalla Mezza in poi, dalla posizione in cui sono, non vengo superato da quasi nessuno ed invece inizio a superare un sacco di gente. A quel punto penso: "si, io non sto bene, ma qui in mezzo sono uno di quelli che sta meglio, e mi sono allenato bene".
A questo punto inizia un gioco psicologico del tipo: "mancano 16 km, li faccio nel lento rigenerante", "mancano 14 km, a quest'andatura me li mangio", "mancano 12 km, li faccio come CL anche con una gamba sola" e funziona, la testa va... Poi c'è il parco spaccagambe, il ponte terrificante nel quale però prendo fiducia perchè raggiungo e supero i palloncini delle 4 ore (sempre della serie: sono in crisi, ma gli altri stanno peggio di me), arrivo nella zona portuale e finalmente arrivo ai fatidici 14 ponti, con i battiti che ormai non guardo neanche più. Faccio a mente i calcoli sui miei passaggi, e penso che se sono in grado di fare dei calcoli a mente ancora qualcosa in corpo ce l'ho... però sono durissimi, calo a 6'20/km, ma ormai sono sicuro di scendere sotto le 4 ore e non mi importa. Poi il ponte di barche ed il passaggio davanti a Piazza S.Marco con un pubblico che mi è sembrato immenso e calorosissimo, era ancora lì, non era andato via. Poi gli ultimi ponti, la commozione e gli ultimi 3 ponti nei quali la fatica svanisce, si annulla e ti viene voglia di urlare perchè ce l'hai fatta, hai fatto un'impresa, e la gioia di tagliare il traguardo a braccia alzate non si può spiegare. Ecco cosa vuoldire finire una Maratona.
22 Ottobre: CL 5 km
Ultima sgambata prima di domenica, un giretto davvero comodo di 5 km corsi a ritmo-gara in 26'25'' a 5'17/km, FC medie 145. La distanza davvero breve non permette di fare grandi ragionamenti, comunque le sensazioni sono state più normali rispetto a due giorni fa. La speranza è quella di riuscire a recuperare tutte le energie per domenica.
20 Ottobre: RV 4 x 400m
Oggi era la volta di un 6 x 400, tanto per ravvivare l'andatura in vista di domenica, ridotto ad un 4 x 400 a causa di una inaspettata mancanza di forze, quasi ci fosse un virus in agguato (speriamo di no). Dal punto di vista della prestazione, comunque, le cose non sono andate male, visto che il risultato è stato in linea con le ultime uscite sulla distanza. Bisognerà però cercare di ritrovare le energie. Il dettaglio:
1)1'26''
2)1'27''
3)1'27''
4)1'26''
Con una media di 1'26'' (a 3'35/km) e la migliore in 1'26'' (a 3'35/km).
1)1'26''
2)1'27''
3)1'27''
4)1'26''
Con una media di 1'26'' (a 3'35/km) e la migliore in 1'26'' (a 3'35/km).
Iscriviti a:
Post (Atom)