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25 Luglio: Lunghissimo 29 km

Mancano 3 mesi esatti alla Venice Marathon ed oggi posso dire che posso farcela, posso finirla e in meno di 4 ore: oggi per la prima volta mi sono sentito un runner di buon livello.

Ma andiamo con ordine, sveglia alle 5, colazione e partenza alle 6.15 sull'argine verso il ponte del Bassanello per i consueti due giri e "cambio borracce", con addosso anche il GEL "Energia Professional" della "Ethic Sport" consigliato su runningforum e comprato in un negozio di ciclismo.

Il tempo all'alba è splendido: 23 gradi, pochissima umidità e cielo limpidissimo: si vedono benissimo tutti i paesini ai piedi dei Colli Euganei con le luci della notte che si spengono ed in lontananza le Prealpi Venete ma, nooooooooo, mi sono dimenticato le altre due borracce a casa e non le ho portate davanti al cancello!!! A questo punto, complice il temporaneo fresco, decido di fregarmene ed allungare oltre il Ponte del Bassanello facendo un giro solo: mi hanno detto che c'è un altro argine che va lungo l'Idrovia ma non ci sono mai andato lo troverò...

Intanto vado via bene, dopo 8 km sono ancora in tabella e sono ancora a 144 battiti: bene!! A quel punto comincio a sentire quasi un po' di fame, decido di prendermi il GEL, contenente maltodestrine, potassio, magnesio e un po di caffeina e che per me si è dimostrato valido. Al nono km arrivo al Ponte del Bassanello, lo passo, non c'è nessuno per strada, prendo un argine e chiedo ad uno in bici: "quanto si va avanti di qua?" e lui: "Cosa?" e io "Buona notte...". Scusa, non posso spiegarti che vengo da Montegrotto, che non conosco Padova e tutto il resto... devi capire al volo... non ho appena preso l'integratore in GEL per sprecare energie a parlare con te... A quel punto faccio un po' di confusione, il Bassanello per me è un piccolo dedalo, ci capisco poco, per fortuna le strade sono sgombre e posso correre di qua e di là senza problemi...

Finalmente ad un certo punto vedo in lontananza un argine con della gente che corre, collegato al mio da un bellissimo ponte d'acciaio pedonale: lo passo ed entro in un argine di ghiaino lunghissimo dove alle 7 di mattina sta correndo il mondo!! Faccio ad un signore, runner anche lui, la stessa domanda di prima. Lui mi risponde: "si, di qua vai avanti almeno 10 km". E' la risposta che volevo sentire!! E improvvisamente davanti a me un rettilineo che decine e decine di ragazzi, ragazze, uomini, donne, bianchi, neri, forti, scarsi, tutti che corrono!! Tutta Padova è lì!! E poi vedo delle fontanelle dove posso riempire le mie borracce!! Penso che qui sia il paradiso e subito riprendo bene il ritmo, correndo per altri 5 km. Ma dove sto finendo? Sono lontanissimo da casa!!! (Poi guardando la cartina vedrò che sono finito in località Terranegra, quasi a San Lazzaro "passando per fuori"). A quel punto sono al km 15, i battiti sono a 152, ancora buoni, sono solo 30 secondi sopra la tabella e torno indietro. Rifaccio quel bellissimo percorso a ritroso dove mi sento a casa ed al km 19 riempio le mie borracce e non riesco a trattenere un: "la precedenza a quelli che vengono da Montegrotto" (quelli in torno a me forse neanche hanno capito).

Qui inizia la parte difficile, al km 20 ripasso il Bassanello e torno nel mio argine verso casa, solo, con il sole che alle 8.15 comincia a picchiare e con i battiti saliti a 160. Però sono quasi in tabella nonostante i contrattempi, posso recuperare, accelero!! Per 6 km va bene poi, al km 26, inizia la crisi, quasi sicuramente di disidratazione (alla fine perderò 4 kg nonostante le borracce) però non posso mollare adesso che vedo il Duomo di Montegrotto ai Piedi dei Colli, mi sembra di essere forte, di non aver paura di niente e di poter continuare, ed anche se ormai i battiti sono a 170 continuo e ce la faccio, in tabella al secondo spaccato!

Alla fine 29.01 km in 2h 43' 20'' a 5'38/km con FC medie pari a 153: Piazza S.Marco, arrivo!!

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